Jus On Air – Puntata del 27 giugno 2018. Ascolta il commento a cura dell’avv. Mauro Alvino – Movimento Forense di Avellino
Cassazione Penale, Sez. IV, 5 aprile 2018 (ud. 6 marzo 2018), n. 15214 Presidente Blaiotta, Relatore Serrao
Sulla sussistenza dell’aggravante ex art. 61 nr. 5
«Solo un accertamento in concreto, caso per caso, delle condizioni che consentano, attraverso una complessiva valutazione, di ritenere effettivamente realizzata una diminuita capacità di difesa sia pubblica che privata è idoneo ad assicurare la coerenza dell’applicazione della circostanza aggravante con il suo fondamento giustificativo, ossia con il maggior disvalore della condotta derivante dall’approfittamento delle possibilità di facilitazione dell’azione delittuosa offerte dal particolare contesto in cui l’azione verrà a svolgersi».

Jus On Air – Puntata del 3 ottobre 2018: ascolta il commento a cura dell’avv. Mauro Alvino – Movimento Forense di Avellino

Sentenza Cassazione Sezioni Unite n. 40256 del 2018: La falsità commessa sull’assegno bancario munito della clausola di “non trasferibilità”.

Jus On Air – Puntata del 31 ottobre 2018: ascolta il commento a cura dell’avv. Mauro Alvino – Movimento Forense di Avellino

Sentenza Cassazione Sezioni Unite n. 35852/2018, riguardante l’applicazione dell’istituto della continuazione tra reati giudicati con rito ordinario ed altri reati giudicati con rito abbreviato.

Jus On Air – Puntata del 9 novembre 2018: ascolta il commento a cura dell’avv. Mauro Alvino – Movimento Forense di Avellino

Cassazione Penale, Sezioni Unite, 9 novembre 2018 (ud. 27 settembre 2018), n. 51063 riguardante il riconoscimento della lieve entità di cui all’art. 73 comma 5 del DPR 309/1990 in caso di detenzione di diversi tipi di sostanze stupefacenti. La questione rimessa alle Sezioni Unite è la seguente: se la diversità di sostanze stupefacenti, a prescindere dal dato quantitativo, osti alla configurabilità dell’ipotesi di lieve entità di cui all’art. 73 comma 5 e se, in caso negativo, il reato di cui all’art. 73 comma 5, possa concorrere con uno dei reati di cui ai commi 1 e 4 del medesimo art. 73.