Jus On Air – Puntata del 9 gennaio 2019. Ascolta il commento a cura dell’avv. Mauro Alvino – Movimento Forense di Avellino

Sentenza Cassazione Penale sez. V, 15 novembre 2018, nr. 51709,
riguardante l’interesse dell’imputato a proporre un’impugnazione volta esclusivamente ad ottenere l’esclusione di una circostanza aggravante, quando la stessa sia già stata ritenuta subvalente rispetto alle circostanze attenuanti concorrenti.

Jus On Air – Puntata del 6 febbraio 2019. Ascolta il commento a cura dell’avv. Mauro Alvino – Movimento Forense di Avellino

Cassazione Penale – Sezioni Unite – 15 novembre 2018 (ud. 31 maggio 2018), n. 51815 (Presidente Carcano, Relatore Andronio).
In tema di produzione di materiale pedopornografico “Ai fini dell’integrazione del reato di cui all’art. 600-ter c.1 n. 1 c.p. – con riferimento alla condotta di produzione del materiale pedopornografico – non è necessario l’accertamento del pericolo di diffusione del suddetto materiale.

Jus On Air – Puntata del 6 marzo 2019. Ascolta il commento a cura dell’avv. Mauro Alvino – Movimento Forense di Avellino

Cassazione Penale – Sezioni Unite – Num. 6141 Anno 2018
Sentenza Sezioni Unite, Num. 6141 Anno 2018, riguardante la possibilità di applicare l’istituto della revisione alle sentenze che, nel dichiarare l’intervenuta prescrizione del reato, abbiano confermato le statuizioni civili a carico del prosciolto.

Jus On Air – Puntata del 3 aprile 2019. Ascolta il commento a cura dell’avv. Mauro Alvino – Movimento Forense di Avellino

Cassazione Penale, Sez. VI, 14 marzo 2019 (ud. 19 settembre 2018), n. 11476/2018
Secondo cui, in tema di favoreggiamento personale, la causa di non punibilità di cui all’art. 384 comma 1 c.p. opera anche in relazione ai rapporti di convivenza di fatto.

Jus On Air – Puntata del 5 giugno 2019. Ascolta il commento a cura dell’avv. Mauro Alvino – Movimento Forense di Avellino

Cassazione Penale, Sezioni Unite, 22 maggio 2019 (ud. 25 ottobre 2018), n. 22533 del 2019

Secondo cui «fermo restando il dovere del giudice d’appello di motivare circa il mancato esercizio del potere ufficioso di applicare la sospensione condizionale della pena, l’imputato, in presenza delle condizioni che ne consentono il riconoscimento, specialmente se sopravvenute al giudizio di primo grado, non può dolersi, con ricorso per cassazione, della mancata applicazione del beneficio qualora non ne abbia fatto richiesta nel corso del giudizio di appello».