Gli Avv.ti Gaetano Aufiero, Michele Fratello, Mauro Alvino e Luca Pellecchia, in

rappresentanza della Camera Penale Irpina, si sono, in data 19.08.2024, recati,

accompagnati dalla Direttrice, Dott.ssa Rita Romano, e dal Primo Dirigente, Dott.ssa

Stefania Cucciniello, all’interno della Casa Circondariale di Avellino – Bellizzi Irpino

per effettuare visita ispettiva e valutare le condizioni di vita dei detenuti e quelle

lavorative del personale di Polizia Penitenziaria, così aderendo all’iniziativa “Ferragosto

in Carcere” promossa dall’Unione delle Camere Penali e dall’Osservatorio Carcere.

Alla visita ha altresì partecipato l’On. Michele Gubitosa, Deputato Irpino del

Movimento 5 Stelle, che ha dato ampia disponibilità per riscontrare de visu le

condizioni di vita dei cittadini detenuti.

Una precedente visita era stata effettuata da una delegazione della Camera Penale Irpina

lo scorso 6 luglio, ed oggi, come allora, sono state riscontrate problematiche di assoluta

gravità che, purtroppo, rendono l’Istituto Penitenziario avellinese, sotto molti profili,

ben oltre i confini della legalità costituzionale.

Occorre dire che la Direttrice dell’Istituto Penitenziario e tutto il personale sia

amministrativo che della Polizia Penitenziaria svolgono con apprezzabile abnegazione e

con grande professionalità il loro lavoro in condizioni, tuttavia, di estrema difficoltà ed

altresì, si ritiene, di totale abbandono da parte delle competenti Istituzioni.

In particolare, gli Avvocati della Camera Penale Irpina, alla costante presenza dell’On.le

Gubitosa, hanno con estremo sconcerto evidenziato il sovraffollamento carcerario,

oramai fisiologico, con circa 150 detenuti oltre l’ordinaria capienza, una gravissima

carenza di organico della Polizia Penitenziaria (mancano oltre 80 Agenti di Polizia

Penitenziaria rispetto ai 250 Agenti di organico ordinario), l’assenza totale di assistenza psichiatrica, l’estrema e talvolta

insuperabile difficoltà dei detenuti ad accedere alle cure mediche ordinarie ovvero a

visite specialistiche per le quali occorrono, talvolta, mesi anche quando segnalate quali

assolutamente urgenti, le condizioni di assoluto disagio di reclusione in considerazione

della fatiscenza delle celle e di assoluta disumanità in particolare in alcune sezioni, il

razionamento dell’acqua in orario notturno e talvolta anche in orario diurno, la totale

assenza di corsi di formazione ovvero di attività ricreative per i detenuti: sono soltanto

alcuni, ma certamente i più gravi, dei problemi riscontrati in data odierna e rispetto ai

quali occorre porre immediato rimedio e che, comunque, rendono le condizioni

dell’Istituto Penitenziario di Avellino oggettivamente drammatiche.

La Camera Penale Irpina, nel denunciare quanto sopra, espressamente chiede che tutte

le competenti Autorità Giudiziarie ed Amministrative verifichino le condizioni di vita

della popolazione carceraria all’interno dell’Istituto Penitenziario di Avellino, adottando

tutti i provvedimenti necessari ed urgenti per porre fine al devastante e non più

tollerabile orrore che le parole non potranno mai adeguatamente descrivere.

Avellino, lì 19.08.2024

Camera Penale Irpina

Qui in basso puoi scaricare la relazione completa

CPI -Relazione Carcere Bellizzi Agosto 2024