Nell’aprile del 2022, a seguito di una comunicazione giunta alla centrale operativa, una pattuglia dei carabinieri si era recata nel territorio del comune di Atripalda ove era stato segnalato che un noto pluripregiudicato del posto, G.L., sottoposto alla misura della detenzione domiciliare, si trovava nella pubblica via in evidente stato di ebbrezza alcolica.
Giunti sul posto, gli operatori di p.g. constatavano che il pregiudicato non aveva alcuna autorizzazione per allontanarsi dalla propria abitazione e, pertanto, provvedevano a denunciarlo per il reato di evasione, in quanto senza un giustificato motivo e senza alcuna autorizzazione da parte dell’Autorità Giudiziaria si era arbitrariamente allontanato dal proprio domicilio ove scontava la pena della detenzione domiciliare.
Invero il 48enne non era nuovo ad episodi di allontanamento ingiustificato dalla propria abitazione e, in un’altra occasione, si era addirittura scagliato contro gli operatori di P.G.
A seguito di tale condotta nonché a seguito delle indagini effettuate, in uno agli accertamenti svolti, G.L. veniva tratto a giudizio innanzi al Tribunale di Avellino per rispondere del reato di evasione, previsto dall’art. 385 c.p. c.p. e la difesa del 48enne, affidata all’avv. Mauro Alvino, chiedeva la definizione del procedimento penale con il rito abbreviato.
Stamane, a seguito dell’arringa difensiva, il Tribunale di Avellino, in persona del giudice dr. Giulio Argenio , aderendo completamente alle richieste avanzate dall’avv. Mauro Alvino, mandava assolto il 48enne pluripregiudicato atripaldese dal reato contestato.
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