Il Decreto Legislativo 231/2001 – con la modifica dell’art. 24-BIS – ha introdotto la responsabilità amministrativa delle imprese anche in materia di reati informatici e trattamento illecito di dati.
Ma vediamo, nello specifico, quali sono i reati
- 615-ter Codice Penale – Accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico;
- 615-quater Codice Penale – Detenzione, diffusione e installazione abusiva di apparecchiature, codici e altri mezzi atti all’accesso a sistemi informatici o telematici;
- 617-quater Codice Penale – Intercettazione, impedimento o interruzione illecita di comunicazioni informatiche o telematiche;
- 617-quinquies Codice Penale – Detenzione, diffusione e installazione abusiva di apparecchiature e di altri mezzi atti a intercettare, impedire o interrompere comunicazioni informatiche o telematiche;
- 635-bis Codice Penale – Danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici;
- 635-ter Codice Penale – Danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici pubblici o di interesse pubblico;
- 635-quater Codice Penale – Danneggiamento di sistemi informatici o telematici;
- 635-quater1 Codice Penale – Detenzione, diffusione e installazione abusiva di apparecchiature, dispositivi o programmi informatici diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico o telematico;
- 635-quinquies Codice Penale – Danneggiamento di sistemi informatici o telematici di pubblico interesse;
- 629, terzo comma, Codice Penale – Estorsione
- 491-bis Codice Penale – Falsità in documenti informatici;
- 640-quinquies – Frode informatica del soggetto che presta servizi di certificazione di firma elettronica;
- 1 comma 11 D.L. 105/2019 –
Quali sono le sanzioni per l’azienda?
L’introduzione della responsabilità amministrativa ha ampliato il campo di applicazione della legge, rendendo le aziende potenzialmente responsabili per tali illeciti che, in base alla violazione, prevedono sanzioni sia pecuniarie sia interdittive.
Le sanzioni pecuniarie arrivano fino al pagamento di 800 quote (come nel caso di violazione dell’art. 629-bis, terzo comma, c.p.).
Le sanzioni interdittive, invece, prevedono l’interdizione dall’esercizio dell’attività, a sospensione o la revoca delle autorizzazioni, licenze o concessioni funzionali alla commissione dell’illecito, il divieto di pubblicizzare beni o servizi ed altri tipi di sanzioni in base al reato commesso.
Come evitare la responsabilità dell’azienda?
Le aziende devono adottare modelli di organizzazione e gestione idonei a prevenire tali comportamenti; ciò implica:
- Implementazione di procedure rigorose.
- Controlli interni per garantire la correttezza delle procedure
Un modello di compliance efficace può non solo prevenire sanzioni, ma anche migliorare la reputazione aziendale e la fiducia da parte dei clienti e investitori.
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Edit Avv. Mauro Alvino